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PET-art, il riciclo diventa un capolavoro

1 Aprile 2020 PET-art, il riciclo diventa un capolavoro

Chi l’ha detto che un rifiuto non può diventare un’opera d’arte? Di certo non l’artista ceca Veronika Richterová, che ha che ha inventato la PET-art, facendo del riciclo della plastica la sua missione. Scopriamo come una bottiglia destinata alla raccolta differenziata possa trasformarsi in un animale dalle morbide fattezze.

Rendere la spazzatura una risorsa alternativa: oggi più che mai è questa la sfida per ognuno di noi.

Se poi si tratta di bottiglie di plastica, la cosa si fa più seria: esse sono infatti realizzate con il PET, in chimica conosciuto come polietilene tereftalato, che le rende igieniche e infrangibili ma decisamente poco degradabili. Pertanto il riciclo è l’unica via percorribile per evitare che questo materiale inquini la terra e i mari.

Lo sa bene l’artista ceca Veronika Richterová, che ha fatto del riciclaggio della plastica la sua passione e la sua professione.

Dal 2004, infatti, Veronika ha viaggiato per oltre 76 nazioni e raccolto migliaia di bottiglie che ha trasformato in vere e proprie opere d’arte dallo spirito green. A chi le chiede da dove abbia tratto ispirazione, la Richterová risponde che l’uso smodato di PET in Repubblica Ceca (circa 60 mila tonnellate all’anno) l’ha spinta a chiedersi come poterlo riutilizzare in maniera nuova e creativa.

Negli anni l’artista ha collezionato un numero elevato di bottigliette e, lavorandole con minuziose tecniche di taglio e riscaldamento, le ha assemblate tra loro, creando sculture meravigliose ed originali. La sua collezione si chiama “PET-art” (PET Plastic Art) e include diversi lavori, tra cui piante, animali e lampadari a risparmio energetico.

Evidentemente prima ancora di essere un’artista, Veronika è una cittadina dalla profonda sensibilità verso il tema del riciclaggio. È interessante notare come le sue creazioni sembrino essere fatte di vetro, caratterizzate da colori sgargianti che, grazie alla semi trasparenza delle bottiglie, creano un gioco di luci e ombre.

Un vero e proprio spettacolo che delizia la vista di tutti coloro che si abbandonano alla bellezza delle sue sculture, tra cui spiccano una vasta gamma di cactus e fiori vari, di animali tra cui il coccodrillo, la medusa, le scimmie e i pinguini, oltre che i famosi lampadari dal design innovativo denominati “Luminari PET”.

Noi di OraSì non possiamo che appassionarci all’arte di questa giovane e promettente artista: da sempre crediamo nell’economia circolare, ottimizzando l’uso delle materie prime, valorizzando tutti i residui delle nostre attività e riducendo al minimo la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento.

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