Siamo abituati a regalare mimose in segno di rispetto e affetto verso le donne che ci circondano, ma nel mondo il dono della mimosa non è affatto abitudine condivisa. Ciò che accomuna tutti gli angoli del globo, nelle celebrazioni dell’8 marzo, è una sentita ispirazione “politica”.
SEMPRE PIU’ PROTAGONISTE
Le donne sono oramai protagoniste del nostro quotidiano, fortunatamente, e anche l’annuale festa della donna torna sempre più ad assumere una valenza etica, identitaria, dopo un periodo in cui la si era un po’ mortificata riducendola a semplice ‘serata tra amiche’. Oggi, complice un percorso senza precedenti di gender equality che tocca ogni campo del sociale, le donne sfruttano l’8 marzo per rivendicare uno status sempre più simile a quello degli uomini, e per portare avanti una silenziosa e costante battaglia nel vedersi riconosciute salari, ruoli e condizioni sociali pari a quelli dei più fortunati maschi.
L’8 MARZO NEL MONDO
Anche nel mondo l’8 marzo, celebrazione proprio di una imponente marcia di donne americane che chiedevano più diritti, si distingue per una impronta “di lotta”: in Canada, per esempio, la giornata è l’occasione per presentare incontri, eventi e meeting dedicati alla figura della donna, e anche i media si focalizzano sul tema con programmi dedicati. Lo stesso succede in Ecuador, dove il “Parque de las Mujeres” diventa, prevedibilmente, il luogo simbolo per presentare spettacoli ed eventi culturali.
In Africa, continente esteso e sfaccettato, la festa della donna è festeggiata soltanto nelle aree in cui c’è una tradizione di donne in lotta: il Camerun, per esempio, estende la festa all’intera settimana, durante la quale vengono raccolti fondi da parte delle associazioni femminili tramite eventi artistici e culturali. Tornando invece all’America del Sud, è curiosa la tradizione della “pollada” che viene organizzata in Colombia: l’8 marzo le donne si riuniscono per vendere patate, pollo e altri alimenti, e il ricavato della vendita va al supporto e al sostentamento delle associazioni femminili all’interno del Paese.
DALLA RUSSIA ALL’INDONESIA
Ci sono poi Paesi nel mondo – a volte decisamente insospettabili, per noi occidentali – in cui le donne hanno un ruolo importante e riconosciuto: direste mai che in Indonesia l’8 marzo è l’occasione per dibattere sul ruolo della donna da parte delle élite culturali femminili? Anche in Vietnam la giornata è occasione per festeggiare, lanciandosi più sul cibo che sulla politica.
In Russia, infine, l’8 marzo è considerata a tutti gli effetti festa nazionale: un omaggio giusto e sentito a tutte quelle donne che, nel 1917, scelsero di marciare unite per le strade di San Pietroburgo al grido di “Pane per la pace”. Una iniziativa che oggi torna più che mai attuale, visti i gelidi venti di guerra che soffiano da est.
Auguri a tutte le donne – oggi e sempre – da OraSì!