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La mia natura nelle terre estreme del mondo

17 Luglio 2023 La mia natura nelle terre estreme del mondo

Nome

SILVIA DE LUCIA

Aka

LA NUOVA THULE

Età

29 ANNI

Topic

MISSIONI UMANITARIE

Guardo l’agenda, sono già passati due anni. La prima volta in cui mi sono realmente ascoltata. E forse un po’ me ne vergogno. Di essermi ascoltata? No! Mi vergogno di non averlo fatto prima.

Sono intatte sulla mia pelle come cicatrici quelle frasi: ‘’Ma dove vuoi andare?’’, ‘’Eccola, vuole cambiare il mondo!’’, ‘’Tra un anno torni qua con la coda tra le gambe’’, ‘’Sei una donna per te sarà più difficile’.
Parole che sono state tormento e tortura per i miei sogni. Ma io dentro ho sempre avuto qualcosa di inarrestabile.
E allora ho messo da parte la paura e mi sono fidata della vita, ma più di tutto mi sono fidata di me stessa. A quelle malelingue ho preferito altro. A quel turbamento ho preferito seguire me. Il mio essere, la mia natura.

Ed è proprio così che è iniziata la mia nuova vita. La mia seconda vita: La nuova Thule, nelle terre estreme del mondo.

 

Cosa faccio esattamente? Vivo in missioni umanitarie o di emergenza 365 giorni l’anno! Obiettivo? Fare quello che più amo e far conoscere al mondo l’umanità.

Ho gettato le maschere, mi sono tolta ogni filo di trucco. Senza più inganno. Solo ora capisco il mio valore e più di tutto la mia unicità. Ma la cosa più bella è l’aver capito che posso essere esattamente tutto ciò che voglio. Non solo una cosa, ma più e più ancora.

Selvaggia: facile incontrarmi in qualche foresta o spiaggia sperduta nel mondo.

Adrenalina: dove c’è pericolo ci sono io, più ce n’è più mi piace.

Adattamento: cambio casa, paesi, famiglia abitualmente e questo mi fa sentire maledettamente viva.

Coraggio: baraccopoli, favelas, slum o bombe in sottofondo sono il mio stile di vita.

Determinazione: il mio sogno si fa sempre più grande e maestoso e come dice la canzone “ora che ho imparato a sognare non smetterò”.

Empatia e sensibilità: il mio ho nascoste per anni. La vergogna di mostrarsi fragile. Di piangere e sentirmi sconfitta personalmente dinanzi a qualsiasi tragedia nel mondo.

Ora non provo più pudore. Sono libera di fluire e sentirmi vera. Oggi vado fiera di queste mie qualità.

 

Tante volte rimango incredula: “Sto davvero vivendo la vita dei miei sogni?”. Pizzicotto, mi faccio male, è tutto vero.

 

Liberatevi da tutte quelle situazionI che vi vestono male. Strappate dalla pelle le etichette che vi hanno incollato ma che in realtà non vi appartengono.

E non importa se qualcuno o qualcuna non sarà d’accordo con voi. L’errore più grande che possiamo fare in questa vita è solo uno: non essere divenuti ciò che potevamo realmente essere.

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