Protagoniste di questa storia d’amicizia siamo noi due: Martina e Caterina, millennials affamate (di sogni e di pizza), unite da passioni condivise – in primis il binomio cinema e cibo – e guidate dall’esigenza di dare forma alla propria creatività. Abbiamo così deciso di ascoltare noi stesse, per dare voce agli interessi comuni e seguire insieme la nostra natura, in un modo unico e personale.
Se è vero che del viaggio non è importate solo la meta, ma anche il percorso che si compie, nel nostro abbiamo imparato ad unire le forze ed esplorare le potenzialità di entrambe, alla scoperta di chi siamo e di chi vorremmo diventare, perché per trovare la propria strada, a volte, è meglio essere in buona compagnia.
Facciamo un passo indietro: tutt’e due abbiamo alle spalle una formazione universitaria in ambito cinematografico e, prima del nostro incontro, ci trovavamo entrambe nello spazio nebuloso e disorientante che investe chiunque dopo la fine degli studi. Nel lavoro, Martina non sentiva adeguatamente valorizzata la sua voce, bloccata in una routine d’ufficio che non le si addiceva; Caterina era confusa e, tra uno stage e l’altro, non aveva ancora ben chiaro in quale figura professionale poter ritrovare le molte cose che amava fare. Come il percorso tracciato da due linee parallele, le nostre vite procedevano di pari passo tra sogni e disillusioni, ma sembravano destinate a non incontrarsi, separate da vissuti differenti e origini geograficamente distanti (la Campania e l’Umbria), fino a quando una scelta guidata dall’istinto, ci ha rese per caso, compagne di avventura.
Nel tentativo di uscire dalla condizione di stallo in cui ci trovavamo, abbiamo colto un’opportunità di crescita che ha cambiato per sempre le nostre sorti: un Master in digital marketing a Bologna, la città dei tortellini e delle sale cinematografiche.
Ed è così che una conoscenza fortuita, si è trasformata presto in una genuina amicizia, consolidata dall’affinità di valori e dalla reciproca stima, basata sulla fiducia e sulla comprensione nella vita di tutti i giorni, anche se a distanza.
A separarci, infatti, ci sono quasi 500km, un aspetto che, tra vantaggi inaspettati e svantaggi evidenti, non ci ha mai scoraggiate o isolate. La nostra certezza infatti, è l’indissolubile consapevolezza di poter contare sempre l’una sull’altra, nel bene e nel male.
Ed è così che una conoscenza fortuita, si è trasformata presto in una genuina amicizia, consolidata dall’affinità di valori e dalla reciproca stima, basata sulla fiducia e sulla comprensione nella vita di tutti i giorni, anche se a distanza.
A separarci, infatti, ci sono quasi 500km, un aspetto che, tra vantaggi inaspettati e svantaggi evidenti, non ci ha mai scoraggiate o isolate. La nostra certezza infatti, è l’indissolubile consapevolezza di poter contare sempre l’una sull’altra, nel bene e nel male.
Come ogni duo di amiche degno di questo nome, non potremmo essere più diverse. Martina, cresciuta a pane e film cult anni ‘80, ama sperimentare nuove ricette plant based mentre ascolta podcast true crime. Umorale e impulsiva, sguazza nel disordine creativo che regna nella sua testa.
Caterina, dall’impeccabile gusto estetico, ama i dolci, le sfide creative e i drammi esistenziali del cinema indipendente. Curiosa e riflessiva, è attenta ad ogni più piccolo dettaglio, grazie al lungo addestramento ricevuto dai classici di Agatha Christie.
Con il tempo abbiamo imparato a familiarizzare con le nostre asperità, a smussare gli spigoli dei nostri caratteri ma soprattutto a capirci con un solo sguardo (anche se attraverso uno schermo) e a fare delle nostre personalità complementari un punto di forza. Se la pragmaticità e la concretezza di Caterina aiutano Martina a evitare la sua tendenza al procrastinare, l’energia creativa di quest’ultima porta l’altra ad uscire dalla propria comfort zone per sperimentare nuove cose. L’universo creativo in cui ci muoviamo funziona proprio perché risultato della combinazione dei nostri approcci differenti: ciò che da sole non sapevamo comunicare, insieme ha trovato un canale espressivo per indirizzare creatività e curiosità nella manifestazione delle nostre passioni.
Un lavoro sinergico equilibrando caos e ordine, un incontro accidentale tra le tinte dark di Tim Burton e le nuance pastello di Wes Anderson, ma contraddistinto sempre da un alto tasso di autoironia.
Il nostro è un percorso di conoscenza in divenire, una crescita condivisa in continua evoluzione, in un rapporto a due fatto di compromessi tra visioni che non sempre coincidono, ma a renderlo speciale è ciò che ci accomuna: passioni e tante idee da voler realizzare assieme, fianco a fianco. Questo ci ha permesso di prendere coraggio per concretizzare ciò che fino a quel momento era vivido solo nella nostra immaginazione e realizzare il passo successivo: così nasce il nostro personalissimo spazio creativo – @cucinainbobina – che su Instagram racconta la Settima Arte attraverso il focus sul cibo e dove ricreiamo i piatti iconici del cinema con le nostre cinericette.
Per Martina cucinare è sempre stato un’espressione della sua indole creativa e voglia di riversare l’energia caotica nella preparazione di nuovi piatti, come una pausa nella frenesia della quotidianità. Per Caterina, la visione di un film è il modo per evadere dalla routine ordinaria e immergersi in un concentrato di emozioni per liberare la propria immaginazione.
Come un cocktail preparato a 4 mani, abbiamo imparato a miscelare in modo equilibrato i diversi ingredienti che contraddistinguono le nostre personalità e a condividerli in ciò
che facciamo insieme: cultura pop, ironia e una buona dose di nostalgia, per raccontare il cinema attraverso un nuovo sguardo, tutto nostro.
Tra piccoli e grandi traguardi raggiunti e ostacoli superati insieme, il nostro è un lavoro di squadra in cui possiamo condividere in serenità dubbi, gioie e difficoltà, sempre motivandoci e sostenendoci a vicenda.
Questo ci ha permesso di raggiungere quella sicurezza personale per esplorare passioni e punti di vista differenti, valorizzando il nostro potenziale in uno spazio di libera e positiva espressione di noi stesse, dove le nostre unicità rappresentano un valore chiave imprescindibile.
Non abbiamo la ricetta per il successo né un manuale d’uso universale da consultare in caso d’emergenza (quanto ne avremmo voluto uno!) ma se c’è una cosa che abbiamo scoperto in questi anni passati insieme è la creatività sconfinata che due menti affini possono generare, nell’ottica della realizzazione di un progetto comune.
La nostra è una storia d’amicizia, nata davanti ad una tavola imbandita di idee e interessi condivisi, che ci ha fatto crescere con la sincera convinzione di poter far tutto, se siamo insieme. Il viaggio è diverso per ognuno e inseguire i propri sogni non è mai sbagliato: è un atto di coraggio estremo la cui potenza si moltiplica se, come nel nostro caso, si ha al proprio fianco la giusta compagna d’avventura.